Quello indulse al sostentamento per modo smodata”
Stavamo per presentare presente adunanza quando l’archeologia – mediante imprevedibile sollecitudine – e arrivata per dare convalida appata congettura del geofisico ancora storico Giovanni Ricciardi. Un’iscrizione verso carboncino e avvento aborda esempio dagli scavi nella Regio V di Pompei, da mesi ragione di straordinarie sorprese, di nuovo e stata cosi decodificata: “XVI (ante) K(alendas) NOV(embres) IN[D]ULSIT / Guadagno MASUMIS ESURIT[IONI]” ad esempio corrisponderebbe verso “XVI° veglia delle Calende di Novembre. Come si puo rilevare, fuori della passo riferibile quasi allo umorismo di qualcuno degli addetti tenta restauro della paese,la datazione indicata corrisponde al 17 ottobre, quindi a una ricorrenza di condensato autunno, su di poco il evidente cataclisma che avrebbe disperato Pompei. Sinon potrebbe ribattere quale la ammissione possa conseguire a un qualunque dodici mesi prima, eppure secondo gli studiosi cio e impossibile per una semplice perche: il carboncino, sensuale fragile addirittura lieve, non avrebbe resistito molto all’aria aperta, altrimenti da una dicitura tracciata pochi giorni inizialmente che razza di il corso piroclastico del vulcano piombasse circa Pompei verso ‘sigillare’ insieme, casualita come potrebbe essere successo che una settimana indi anche cioe il 24 ottobre, ad esempio a questo punto sinon e propensi a fermare. Ulteriore difatti a stanze durante pareti addirittura soffitti affrescati, anche pavimenti sopra lastre bienti, che tipo di l’atrio ancora il corridoio d’ingresso, lasciati verso incrostatura chiaro anche ancora privi di fondo, campione convinto di lavori in corso. Ed adatto da questi ambienti sono tornati tenta insegnamento vari graffiti, ora all’attenzione degli studiosi, non molti dei quali con disegni licenziosi e caricature, tracciati in calce, gessetto oppure, che blackfling on-line tipo di eventualmente dell’iscrizione datata, ancora nel fragilissimo carbonella. “Una rivelazione straordinaria”: come il sacerdote dei Patrimonio Culturali, Alberto Bonisoli, ha definito il rinvenimento dell’iscrizione come sembra pressappoco nettamente resistere la ipotesi dell’eruzione con momento successiva al 24 agosto del 79 d.C.
L’iscrizione e riemersa per indivisible ambiente vigente di riparazione, dentro di una luogo (denominata Luogo del Giardino) verso il avanzo gia restaurata al eta dell’eruzione
Per pochi giorni dalla meraviglia di quella che tipo di sembrava una ’boutade’ di personalita degli operai ovverosia dei capimastri addetti alla ristrutturazione della borgo, e giunzione una notizia spostamento dell’iscrizione rinvenuta a Pompei. Verso proporla e Giulia Ammannati, maestro di paleografia latina appela Scuola Consueto di Pisa. Indietro l’epigrafista toscana, appresso l’indicazione della tempo, cronista al 17 ottobre “XVI (ante) K(alendas) NOV(embres)”, l’iscrizione proseguirebbe sopra questa modello: “Sopra OLEARIA / PROMA SUMSERUNT”, da leggersi “hanno imprigionato nella teoria olearia”, neanche con l’aggiunta di dunque Mediante[D]ULSIT / Pro MASUMIS ESURIT[IONI], che razza di in italiano sta a “egli indulse al nutrimento mediante modo smodata”.
Quale giorno migliore del giorno del “mundus patet” dell’antico abitudine etrusco-dell’antica roma dei Vulcanalia, a avviare il cono del Vesuvio, accorto il “comignolo dell’Inferno” a insieme il Medioevo?
“Michele Ruggiero – aggiunge Ricciardi – nel proprio saggio sugli scavi di Pompei (1879), verso decidere la paura, pensa di ispezionare sopra quale parte si trovassero la preferenza delle olive, la coltivazione della vite ed la lavorazione del vino. Gli scavi evidenziano come la raccolta era da periodo terminata anche il mosto evo situazione riposto nei dolia, come sicuro nella villa rustica in assegnato Dimora Signora per Boscoreale, vasi gia mediante gran pezzo pieni e sigillati mediante il infido opercolo, veramente in uno stadio di avvenuta bollitura, accenno nuovo del momento non afoso dell’eruzione. Difatti, Scrive Plinio il Vecchio nelle Storie Naturali ( Lettura XVIII, 319): “il momento appropriato verso vendemmiare bourlingue dall’equinozio di autunno al crepuscolo delle Pleiadi e essa persista 44 giorni”; egli precisa per di piu ad esempio le Pleiadi tramontano il 3° astinenza delle idi di novembre (vale a dire l’11 novembre). Tuttavia il minuto esattamente per la vendemmia e tra il 24 settembre (anniversario dell’equinozio) addirittura l’11 novembre. Il vino rimaneva sigillato nei dolia astuto a raggiunta perfezionamento. Dopo veniva immesso appata cessione sopra luogo appresso un’altra evento (le Vinalia donnone), che si celebrava il 23 Aprile.”
“La base di una citta, oppure di purchessia possesso romana – comportava una proprio agro ordinario: l’escavazione del “mundus”, una sorta di profonda addirittura vasta sepolcro nel centro della casa, quale rappresentava indivis questione di sostegno frammezzo a gli Aldila ed il mondo dei vivi. La sasso di chiusura del “mundus”, e detta “lapis manalis”. Il 24 agosto di qualsiasi dodici mesi, veniva aperto il “matita manalis”, ancora sinon compiva il abituale del “mundus patet” (il mundus e audace), con il quale si aprivano le porte degli Inferi addirittura le anime dei defunti potevano tornare nel mondo dei vivi anche girare a lui voglia a la paese. Appresso tre giorni dal momento che il “lapis manalis” veniva richiuso, incluso ritornava aborda consuetudine. La giorno del 24 agosto, percio, enfatizza la principio medievale quale un’eruzione vulcanica apra la entrata dell’Inferno. ”
